C’erano tempi in cui le auto erano stupefacenti biglietti da visita. Porschista? Bastava una qualsiasi 911! Ferrarista? Cosa di meglio di una 308? Famiglia con bambini e con un casco anche per il cane? L’Audi RS2 natualmente! Oggi è più difficile, da subito, palesare un certo tipo di stile ed essere riconoscibili. Porschista? Come minimo una GT3. Ferrarista? Ci vuole una 430 Scuderia o una 458 Speciale. Nucleo famigliare tutto di appassionati? L’Audi RS la devi portare da ABT o da MTM!
Eppure ci sono ancora “sprazzi” di normalità, secondo le caratteristiche dell’immediatezza. Dove c’è poco (o dosato nel mondo giusto) Marketing c’è certamente una nicchia accessibile a pochi “spiriti sensibili”. Snob? Cagoni? Nemmeno per idea: sono semplicemente appassionati che gradiscono la purezza cristallina dell’acqua di fonte.
La Subaru Impreza WRX STi è straordinaria nella sua schiettezza, a costo di sembrare, per la maggior parte degli automobilisti, un’extraterrestre. Ma è giusto che sia così. E’ facile cambiare casacca: da una Lambo Huracan a una Audi R8 a una Ferrari 488 GTB si passa con grande facilità. L’Impreza da Rally stradale accetta un solo tipo di sentimento. Infatti è necessario un mix fantastico di cuore-e-ragione per apprezzarla. Curiosità o semplice fascino senza una profonda motivazione finirebbero per essere pericolosi. E sareste scontenti!
Difficilmente vedrete una gentil donzella al volante di un’Impreza WRX STi. Auto per super-appassionati, per cultori del turbo-lag, del pedale della frizione, e di uno stile inconfondibile. Si presenta così, del resto: un corpo vettura da berlina: muso da spazzaneve con quelle fauci spalancate sopra il cofano per dare aria all’intercooler e coda colossale per effetto dell’articolato alettone e dei 4 scarichi inferiori con estrattore. Di lato basta una minigonna e quattro prorompenti BBS. Stupendo il contrasto, su questo esemplare, del colore bianco con i cerchi neri.
L’STI è, per la normalità della popolazione, orrenda, senza dubbio. Ma cosa pensava negli Anni 60, di una Fiat-Abarth 595 SS Assetto Corsa? Oggi lei è un capolavoro…
E’ pur sempre una berlina. Quindi l’STI presenta un abitacolo molto spazioso (per non dire del baule, con ben 460 litri). Il comfort è di livello: clima automatico, navigatore satellitare, sedili elettrici computer di bordo… Anche in questo caso la tradizione Subaru ci mette del suo: la pelle non proprio di manifattura, le plastiche non hanno quella piacevolezza cui ti abituano le tedesche, certi pulsanti sembrano acquistati in Cina… eppure anche questo è diventato un marchio di fabbrica Subaru. Ti restituisce, se hai la finezza di ragionare in questi termini, un idillio alla funzionalità e alla sostanza. E’ importante il motore che hai davanti e le quattro ruote che ti spingono. E allora godiamoceli, questo motore e questa trazione!
Le qualità dinamiche dell’Impreza STI sono tutte imperniate sul motore 4 cilindri boxer 2.5 da 300 Cv, dotato di un turbocompressore che ti genera una spinta del calibro di un bazooka; e allora il layout ti sembra insensato: una frizione e una leva del cambio? Follia? NO! Aderenza a un concetto primigenio che non desidera parziali contraddizioni! Con il cambio semiautomatico la Lancer EVO X “iniziava” già a dare segni di eccessiva risposta alle esigenze della modernità: comodo ed efficace ma a un certo tipo di utenza, e a un certo tipo di rallysti, non piace granché. Sull’Impreza è elettrizzante: frizione corta, cambio con un leveraggio ancor più corto, un po’ gommoso negli innesti.
Per assaporare la vera anima della STI è necessario che il sistema SI-DRIVE (Subaru Intelligent Drive) sia in Sport Sharp Mode. Ora è sufficiente “pensare” di accelerare e la Subaru inizia a galoppare come un toro. In questo set-up è necessaria grande attenzione perché il pedale del gas è fortemente sensibile.
Provate a “pestare” in prima: il contagiri schizza sul rosso in un battito di ciglia, e subito ci vuole un movimento fulmineo di sincronismo piede/mano: in seconda marcia il boxer erutta potenza come il Krakatoa nell’eruzione del 1883. La forza dell’Impreza può essere “devastante” ma, del resto, chi la possiede ha un bel “555” tatuato sulla spalla (o sul cuore, fa lo stesso) e tiene le mani saldamente sulle 9:15 anche quando fa manovra in parcheggio! Le ruote spingono tutte e 4 con forza mentre le larghe Dunlop “unghiano” l’asfalto. La progressione è veloce e verace fino, di nuovo, al rosso. E dentro una terza mentre ormai i 100 sono lontani anni luce e in coda la grande ala, “tabbozza” in un modo imbarazzante, diventa l’arco di trionfo. Trionfo di tenuta di strada e di motricità che deve generare sul posteriore per tenerlo ancorato a terra. Quarta, quinta e sesta sono solo un corollario a questo turbine di sensazioni e a questo punto le prestazioni diventano solo una statistica. Quantunque pericolosissima per il punteggio della propria patente.
Il turbo funziona “a meraviglia”: sul basso c’è poca spinta ma, improvvisamente, appena la soffiante del compressore si è svegliata, si genera un tifone d’aria e di potenza e il boxer sputa fuoco. Un perfetto motore turbo vecchia maniera!
Questo carattere veemente, applicato alla condizione dinamica di un misto, magari di montagna, è una cuccagna che merita di essere vissuta in modo intenso. La trazione integrale Simmetrical AWD è probabilmente il miglior strumento di contenimento della foga del boxer: c’è sempre massima trazione su tutte e quattro le ruote in abbinamento all’ottima configurazione dello sterzo. In uscita dalle curve strette, come il turbo entra in coppia e il motore esplode, il muso inizia a prendere la “dritta” ma subito la coda spinge e tutto il veicolo si proietta in avanti. Alleggerendo il gas e con una rapidissima correzione di sterzo è facile riallineare. Ora serve perizia e cambiare fulmineamente marcia fino alla prossima staccata. Sulle corde veloci la Subaru è pronta, rapida come un rondone alpino: pesa oltre 1.500 kg ma non si poteva (purtroppo!) metterle le porte in carbonio e il parabrezza in plastica. E’ pur sempre una stradalissima berlina.
L’impianto freni è potente ma serve una pressione intensa per ottenere le massime prestazioni. Certamente sarebbe ancora meglio un impianto baffato e con dischi ancora più grandi. Se poi ci fosse possibilità di un set di dischi in carboceramica allora la perfezione sarebbe quasi raggiunta.
Non ci sono “se” e non ci sono “ma”. La subaru Impreza WRX STi si acquista come un IWC Portoghese: vuoi lui! Poi sarà il caso di fare un paio di corsi di pilotaggio (se già non vi alzate di traverso anche dal letto!) per carpire la necessaria perizia che vi consentirà di apprezzare il fascino e il carattere di quest’auto fino alle briciole.
Non è una venere, ha un motore scorbutico, cambio cortissimo ma un po’ gommoso. Costa 44.500 euro, non pochi per una berlina come lei, pur sempre con la classe di un rinoceronte in minigonna e tacchi alti. Ma è il suo stile ed è quello che può farvi prendere la decisione definitiva.
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[vc_tta_section title=”Dati tecnici” tab_id=”2aTBnwOpost”]
MOTORE | Anteriore, 4 cilindri boxer |
cilindrata | 2.457 cc |
Alimentazione | Iniezione elettronica multipoint, turbocompressore |
Distribuzione | Bialbero a camme in testa, 16 valvole, fasatura variabile Dual AVCS |
Potenza | 300 Cv a 6.000 giri |
Coppia | 407 Nm a 4.000 giri |
CORPO VETTURA | |
Sospensioni ant. | tipo McPherson |
Sospensioni post. | Quadrilateri deformabili |
Sterzo | Cremagliera, con servosterzo |
Pneumatici | 245/40 R18 |
Impianto freni | 4 dischi autoventilanti, ABS, ESP, EBD |
TRASMISSIONE | |
Trazione | Integrale permanente |
Cambio | Meccanico, 6 marce + RM |
DIMENSIONI E PESI | |
Dimensioni | 4.595 x 1.795 x 1.475 mm, passo 2.650 mm |
Volume baule | 460 litri |
Peso | 1.540 kg. |
Serbatoio | 60 litri |
PRESTAZIONI | |
0-100 km/h | 5″2 |
Velocità max. | 255 km/h |
Consumo | 10,4 l/100 km |
Emissioni | 242 g/km di Co2, Euro 5 |
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[vc_tta_section title=”L’esemplare in prova” tab_id=”3aTBnwOpost”]
EQUIPAGGIAMENTO DI SERIE
– Fari anteriori a led
– Tetto apribile in cristallo
– Spoiler posteriore grande
– Sedile guida a regolazione elettrica
– Climatizzatore Bi-zona
– Cerchi in lega da 18″
– pedaliera in alluminio
– presa a jack e USB
– Sistema audio Premium Harman Kardon con 9 altoparlanti
– Telecamera posteriore
– Driver’s Control Centre Differential – DCCD
– Computer di bordo
– Volante multifunzione
– Sedili in pelle
– Impianto frenante Brembo
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