Tocca al giornalista Chris Harris, raccontarci le sue sensazioni a bordo della nuovissima supercar ibrida prodotta a Stoccarda. Dopo un beve giro, Frank Walliser, project manager della 918 illustra la sua creatura.
Gli spunti interessanti del video
– Attualmente la 918 Hybrid Spyder percorre fino a circa 25 km in modalità elettrica.
– Per “creare” la personalità dinamica della 918 molto è stato trasportato dalla 911 GT3
– Circa il 60 – 70% delle caratteristiche dinamiche della vettura sono state precedentemente “simulate” al computer
– Escludendo l’aggravio di peso del sistema ibrido, attualmente la 918 (ancora allo stadio di prototipo) è più leggera di 100 chili rispetto alla Carrera GT (1.380 kg).
– Distribuzione delle masse (ant./post.): 47% – 53%
– La Porsche 918 (come del resto la Carrera GT) è l’unica sportiva in serie in grado di offrire fibra di carbonio anche per la parte di telaio che sostiene il motore.
– La tecnologia della Porsche 918 non rimarrà esclusiva per questo modello ma, nel tempo, le future Porsche avranno beneficio dalla ricerca fatta su quest’auto. In particolare: carrozzeria, strumentazione…
– La Porsche 918 rappresenta “più concetti” espressi da un’auto sportiva moderna in un solo veicolo: totalmente elettrico, ibrido, totalmente sportivo.
– Il motore termico, proveniente dalla RS – Spyder, avvicina la 918 a una macchina da corsa. E’ un 8 cilindri molto leggero grazie all’uso di leghe speciali, molto potente. Inoltre, non sono previste cinghie per i servizi ma tutto è animato da motorini elettrici.
Il V8 della 918 (aiutato dal sistema ibrido), in confronto con il V10 della Carrera GT, genera un consumo inferiore di almeno il 40%.