Video: la Jaguar XJ220 “rivista” da Autocar UK

ALTRI TEMPI. OGGI I MARCHI COSTRUTTORI SONO TROPPO RAZIONALI. QUINDI PRODUCONO AUTO PERFETTE MA CON “QUALCOSA” IN MENO RISPETTO A VENT’ANNI FA

Per capire esattamente lo scenario in cui nacque la Jaguar XJ220 bisogna capire la situazione del settore delle supersportive nel 1992. La McLaren F1 ancora non era sul mercato (il record ufficiale di 386 km/h fu stabilito ufficialmente solo nel 1998 da Andy Wallace) e l’unica, a quell’epoca, che fosse riuscita a superare 200 miglia orarie di punta massima (320 km/h), era la Ferrari F40 (almeno così dichiara il giornalista nel video. Commettendo, pero’, un errore significativo poiché non cita la Lamborghini Diablo, in listino già dal 1990 e capace di toccare 325 km/h e la Bugatti EB110, presentata nel 1991 e in grado di superare i 340 km/h).

Quando la rivista Autocar provò per la prima volta, 20 anni fa, la Jaguar XJ 220, questa dichiarava 3″9 sullo 0-100. Senza Traction Control, senza Launch Control, senza paddle sul volante, senza trazione integrale. Solo con un grandioso carattere possente che le arrivava da un V6 biturbo 3.5 da 542 Cv.

E COME VA OGGI?

Il giornalista non usa mezzi termini: veloce come un razzo! Perché? Perché oltre a un motore potentissimo, l’XJ220 fu costruita utilizzando, per la meccanica e l’aerodinamica, molte soluzioni che utilizzava la Jaguar all’epoca nelle corse per vetture Sport (nel 1988 e nel 1990 vinse la 24 Ore di Le Mans).