La celebrazione dei 40 anni della Golf GTI, che si festeggeranno nel 2016, è affidata alla nuova Volkswagen Golf GTI Clubsport, la GTI più potente mai prodotta in 4 decadi di storia Golf. La serie delle Golf GTI celebrative è iniziata con la generazione della Golf IV, affidataria dei 20 anni di questo fortunato modello. Quindi, intervalli di 5 anni, Wolfsburg ha deciso di rendere omaggio a una vettura così iconica nella sua storia. Il testimone passa alla Golf MK7, attuale portabandiera della famiglia Golf.
La Golf GTI Clubsport è equipaggiata con l’ultima versione del 4 cilindri 2 litri TSI: eroga 265 Cv ma, per effetto di un kit overboost (si attiva in modalità kickdown, cioè con pedale del gas a fondo corsa), la potenza cresce a 290 Cv per un tempo limitato a 10 secondi.
La carrozzeria si riconosce per il colore Oryx White in contrasto con il nero del tetto. Rispetto alla Golf GTI standard è presente un diverso scudo paraurti anteriore, listelli sottoporta, estrattore posteriore e spoiler in cima al lunotto, in colore nero e molto vistoso. Differenti sono anche i cerchi in lega leggera da 18″ (optional quelli da 19″). Sulla fiancata si nota una striscia inferiore di colore nero, apposta come soluzione decorativa.
L’abitacolo è personalizzato con sedili racing, cinture di sicurezza bordate di rosso, listelli decorativi in design Wabe 40 (listello su cruscotto, consolle centrale e porte), volante in Alcantara con anello indicatore alle ore 12, pomello del cambio pure in Alcantara, tappetini personalizzati e battitacco in acciaio e logo GTI in rosso.
Volkswagen dichiara che la Golf GTI Clubsport (con cambio manuale di serie) si produce sullo 0-100 in 6″ e tocca 250 km/h (249 se equipaggiata con cambio DSG). Il consumo medio dichiarato è di 6,9 l/100 km per la versione a 6 marce e 6,7 nel caso della DSG.