Vuoi guidare un camper? La tua patente non va bene, controlla | Non è così semplice
Voglia di vacanze economiche? Niente di meglio di un camper per viaggiare! Attenzione, però: bisogna avere la patente giusta.
Anche quest’anno molti italiani hanno scelto il camper per spostarsi durante le vacanze: è un mezzo di trasporto che offre molti benefici ed è anche molto comodo.
Con un camper si ha la libertà di viaggiare dove si vuole e quando si vuole: non essendo vincolati da orari di check-in e check-out ci si può spostare a qualsiasi ora e non è necessario prenotare tutta la vacanza in anticipo.
Un camper può essere molto confortevole, con cucina, bagno, letti e in alcuni casi anche un salotto; si tratta di una vera e propria “casa mobile”. Questo veicolo permette di viaggiare dove si vuole e quando si vuole per esplorare posti nuovi, conoscere culture diverse e vivere esperienze uniche.
Ultimo, ma non per importanza, viaggiare in camper è un modo economico di fare le vacanze: non occorre soggiornare in hotel e si può risparmiare anche su pranzi e cene.
Quale patente serve per guidare un camper?
La patente necessaria per guidare un camper dipende dal peso del veicolo: i camper fino a 3,5 tonnellate di massa possono essere guidati con la patente B; questo modello di camper è in effetti quello più diffuso, perché può essere noleggiato facilmente e guidato anche da chi non ha mai manovrato un camper. Per i camper da 3,5 a 7,5 tonnellate di massa serve invece aver conseguito la patente di guida C.
Se il peso supera le 7,5 tonnellate è necessaria la patente C1, la quale permette di guidare i modelli più grandi senza preoccuparsi dei limiti di peso. In questo caso è necessario che il conducente del camper abbia almeno 21 anni di età. Per guidare un veicolo di questo tipo è inoltre necessario avere un certificato di idoneità fisica per la guida rilasciato da un medico abilitato.
Come funziona per i neopatentati?
I neopatentati possono guidare il camper ma sono soggetti ad alcune limitazioni che riguardano la potenza del motore e i limiti di velocità. Nel primo anno dal conseguimento della patente, i neopatentati non possono guidare veicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 il limite di potenza massima è pari a 70 kW.
Per quanto riguarda la velocità, il limite è di 100 km/h sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali, di 90 km/h sulle strade statali e di 70 km/h sulle strade provinciali e comunali. Le limitazioni per i neopatentati, anche se possono sembrare scomode, sono previste dal Codice della Strada per garantire la sicurezza stradale: i giovani automobilisti sono ancora in fase di apprendimento e hanno bisogno di un periodo di tempo maggiore per acquisire la necessaria esperienza per guidare in sicurezza.