Vuoi risalire al proprietario dell’auto dalla targa? Trucchetto facile e sicuro per scoprirlo
Può capitare di ritrovarsi in situazioni in cui abbiamo bisogno di rintracciare il proprietario di un’auto solo tramite la sua targa.
Vi è mai capitato di avere a che fare con automobilisti che non hanno rispettato del tutto le regole della strada ma che hanno bellamente ignorato le loro responsabilità? Purtroppo capita spesso, da casi meno gravi come un parcheggio che ci impedisce di spostare la nostra auto, a situazioni ben più peggiori in cui proprietà o persone subiscono dei danni.
In questi casi il consiglio è sempre lo stesso: prendere la targa dell’auto; le motivazioni dietro il consiglio però possono sfuggire a tanti. Avere a disposizione la targa di un veicolo che ha infranto qualche norma non serve solo in caso di denunce o altri tipi di procedimenti legali, bensì può servirci per risalire in maniera legale e priva di contestazioni alla persona a cui è intestata l’auto in questione.
La targa di un’auto viene infatti rilasciata dalla Motorizzazione Civile e serve ad associare ogni mezzo al suo proprietario. Obbligatoria per la circolazione e regolata da regole ferree (al contrario di tanti altri Paesi nel mondo in cui la targa è personalizzabile in tanti modi diversi), la targa ci aiuta a rintracciare l’automobilista che ci ha tamponato o che ha parcheggiato in doppia fila impedendoci di uscire.
Ci sono vari modi per farlo. Il primo, quello assolutamente sconsigliato, è rivolgersi a siti online di dubbia natura: vi sono infatti alcuni database che promettono di rivelare l’identità dell’intestatario ma che in realtà sono solo interessati a predare i nostri preziosi dati. La cosa migliore da fare dunque è diffidare dei suddetti siti e rivolgersi o alle autorità competenti, o al Pubblico Registro Automobilisti.
Una semplice richiesta senza conseguenze legali
Avanzare una visura nominativa per rintracciare il proprietario di un’auto è una procedura del tutto slegata da conseguenze legali. Il numero di targa rientra infatti tra le informazioni pubbliche e non è illegale richiedere una visura alle forze dell’ordine o al PRA, ma questa procedura ha un costo.
La visura nominativa si divide in due tipi: la visura attuale, riferita a tutti i veicoli intestati al soggetto alla data della richiesta, ha un costo di 6 euro per ogni nominativo richiesto; la visura storica, riferita a tutti i veicoli che sono stati intestati nel tempo al soggetto, ha un costo di 25,627 euro per ogni nominativo richiesto.
Quando utilizzare il servizio del PRA e a cosa stare attenti
Ci sono alcune cose però a cui stare attenti. Se, a seguito di violazioni che ci recano un serio danno o disturbo, decidiamo di rivolgerci al PRA, bisogno anzitutto stare all’erta per eventuali auto rubate o targhe false. In quel caso è buona cosa ricordare anche marca, modello, colore ed altre caratteristiche dell’auto per poter rintracciare l’automobilista fuggitivo.
Infine, colui che guida l’auto commettendo l’infrazione potrebbe non essere la persona a cui il veicolo è intestato – ovvero la persona a cui risaliremo tramite la visura. In quel caso starà a lui dichiarare chi si trovava alla guida al momento dell’infrazione.