Waterlily, pensato in prima battuta per aumentare la disponibilità di posti barca nel rinomato e trafficato golfo di St. Tropez, consiste in un’innovativa piattaforma a forma di fiore di loto.
Composta da pannelli di accosto uniti a una piattaforma centrale assicurata sul fondale con un palo fisso, consentirebbe l’ormeggio in contemporanea di massimo 16 barche dai 6 ai 12 metri.
Questo rivoluzionario sistema di ancoraggio è già stato certificato dal Paca (Pole de la Compététivité de la Mer), un’organizzazione che promuove l’evoluzione delle tecnologie marine sostenibili e sicure per il Mar Mediterraneo.
Grazie al Waterlily si ridurrebbe del 40% la quantità di spazio per gli ormeggi fissi salvaguardando, nello stesso tempo, la fauna selvatica.
E’ infatti risaputo che le ancore calate in acqua, al di fuori delle aree costiere e marine, “arano” il fondale causando gravi danni al già fragile ecosistema marino.
Il prossimo settembre 2014, una volta terminato il collaudo, verranno elaborati i dati relativi alle reazioni strutturali del progetto al moto ondoso, al vento e la sua resistenza agli urti. Un report verrà poi sottoposto all’attenzione del governo francese.