Parlando al magazine Top Gear Wolfgang Schreiber, Amministratore Delegato di Bugatti, ha parlato dei piani futuri dell’azienda. In un contesto in cui la Veyron inizia a sentire il peso degli anni (è in vendita dal 2005), si pone il problema di trovare un futuro a uno dei marchi più iconici dell’automobilismo, nonché biglietto da visita di Ferdinand Piech per clamorose leve di marketing.
Sicuramente Bugatti, ha dichiaro Schereiber, NON produrrà alcuna Super-Veyron come ipotizzato nei mesi scorsi. Sul modello attuale 1.200 Cv (su Super Sport e Grand Sport Vitesse) sono giudicati sufficienti. Inoltre, non ci sono programmi concreti per la Galibier, continuamente annunciata (dagli speculatori) e sempre smentita (da Bugatti).
Schrieber ha comunque dichiarato che lo sviluppo dell’erede della Veyron è iniziato. Il modello che verrà, naturalmente, avrà l’onore-onere di ridefinire i limiti fino a questo momento tracciati dalla vettura attuale. E alla domanda se la prossima macchina sarà “ibrida”, la risposta è: “Forse“.
In altre parole, il boss di Bugatti fa intendere che Porsche 918, Ferrari LaFerrari e McLaren P1 non costituiscono un ostacolo. La prossima Bugatti, infatti, dovrà preoccuparsi della… Veyron!
Lo scorso dicembre dallo stabilimento di Molsheim è uscito l’esemplare numero 400 della Veyron. In questi giorni il programma di produzione aggiornato riferisce che mancano ancora 43 esemplari della Veyron, tutti roadster.
Dopodiché, nel 2015, si chiuderà il capitolo Veyron. E ne comincerà un altro.